È possibile difendersi efficacemente nell’arena mediatica prima ancora che in tribunale? Qual è il ruolo della comunicazione legale nel proteggere reputazione e diritti degli indagati durante le indagini preliminari?

Marianna Valletta ne parla in questo articolo su ItaliaOggi. La lentezza dei processi penali e l’impatto immediato delle accuse rendono oggi cruciale la gestione professionale della comunicazione in ambito giudiziario: non come operazione cosmetica, ma come strumento di tutela strategica, capace di riequilibrare la narrazione sui media e proteggere la reputazione di persone e imprese.
Come sottolinea l’articolo, “la comunicazione non è una deviazione del ruolo dell’avvocato, ma un’estensione necessaria e strategica della sua funzione”, essenziale per arginare letture distorte dei fatti e preservare l’equilibrio tra accusa, difesa e diritto all’informazione.